Dove trovare la gioia, di don Fabrizio Centofanti

Spesso la fede, i preti, le suore, con gli annessi e i connessi, sono liquidati per l’atmosfera zuccherosa e direi gelatinosa con cui parlano di pace, di gioia, di amore e cose simili. Sembra una finzione messa in scena da persone che imparano la parte a memoria. Questa melassa è in contrasto con la realtà della vita, che ti fa maledire le burocrazie, inveire contro le ingiustizie, prendertela con i tuoi simili, che cercano di fregarti o in auto ti tagliano la strada. Che c’entra la gioia in tutto questo? Per trovarla, bisogna fare un passo indietro. Nel nostro modo di vivere, la gioia non esiste. Sperimentiamo gratificazioni, piaceri strappati alla routine quotidiana, euforie passeggere per fenomeni come il tifo sportivo e via sparendo. La gioia è da un’altra parte, dalla parte di Dio. Lui sa come funzionano le cose, avendole create. Sa come funzioniamo, quale cammino sia necessario per diventare ciò che siamo. Solo rintracciando queste coordinate, anche non essendo ufficialmente credenti, possiamo riscoprire il sentimento sconosciuto ai più che va sotto il nome di gioia. Bisogna riconoscere che credere conviene: se non credo, non so chi sono, ma continuo a cercare risposte per le mie domande vere. Risultato: insoddisfazione, rabbia, tristezza. Vi siete accorti di quante persone siano insoddisfatte, tristi, rabbiose? Niente paura: proviamo a credere, a capire come la pensa Dio, come ci vede, Lui che ci ha creati. Poi ne parliamo.

Un intervento su “Dove trovare la gioia, di don Fabrizio Centofanti

  1. PAPI PIO

    3,44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

    25,21 Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.

    25,23 Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.

    28,8 Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annunzio ai suoi discepoli.

    Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
    Giovanni 15:11

    Cristiano=gioioso…ma siamo cristiani?

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