Mc 1,7-11
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
LA DOCCIA DIVINA
il giordano occasione di turismo,
sempre incoraggia il male di saccoccia
ma il battesimo è storia d’altre facce.
giovanni, che ha la testa in spalla ancora
esita, poi battezza il nazareno
e si apre una botola del cielo,
c’è un piede grande come il vaticano
e un grido calmo, sembra un’autostrada:
“lui è d’acciaio, roba del mio seno.”
IL BATTESIMO
giovanni è ancora prima della scure,
gesù ha mani e piedi senza buchi
e il padreterno se ne prende cura.
e il giordano non è di certo il gange,
per questo non occorrono bagnini
e nascerà così la religione
ma i nemici, tagliole più che spade
versano fango, cercano assassini.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.