Tanti carissimi auguri al poeta Guido Oldani nel giorno del suo compleanno e molte grazie per i suoi così significativi componimenti che generosamente ci invia e che contribuiscono a sviluppare il commento poetico e laico-cristiano al vangelo della domenica e a varie significative ricorrenze come questi 800 anni, il 2 maggio, dell’Abbazia di Chiaravalle nel Milanese.

CHIARAVALLE                       per  p.elia

è come stendere un mattone rosso

su una tovaglia verde di cotone,

guardare l’abbazia fra i campi grassi.

due campanili per la terra e il cielo,

i rintocchi palleggiano sui canti

facendo volta all’organo che suona

e i bianchi sai, dei fiammenghini frutto,

incrociano l’affresco del luini

che è caro per qualunque religione,

ma per pregare è sempre l’ora buona.

Oldani Guido- Inedito

Domenica 2 maggio, l’abbazia di Chiaravalle compie 800 anni, ma è anche la pasqua ortodossa nonché, lo bisbiglio, il mio compleanno. Frequento questo luogo, che porta gli affreschi dei fiammenghini e una splendida madonna col bambino del Luini, da quando ero adolescente, ci andavo in bicicletta da Melegnano e dell’abbazia sono tuttora amico, dei monaci, del gregoriano, del piccolo cimitero e del silenzio del chiostro. Passavo la mattina del natale con i miei figli bambini. Ho imparato lì la passione per la storia del monachesimo, a partire dai padri del deserto, via Benedetto, Francesco, Bernardo, Colombano, Ignazio. Non potevo esimermi dal partecipare a questa ricorrenza multisecolare con un mio graffito poetico. Un grazie a dom Stefano, p. Elia, Davide e Francesco e a tutti i frequentatori del secentesco ligneo coro intarsiato.