Guido Oldani, La doccia (Battesimo del Signore, anno C)

Lc 3, 15-16. 21-22

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».


Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

LA DOCCIA

pensano sia giovanni il padreterno,

ma il battezzare suo, fa da doccia

come un fiocco di lana nell’inverno.

anche gesù si avvale di quest’acqua,

l’offre l’uomo, cui salterà la testa

e lo spirito in volo è un aquilone

e dio, sta nascosto dopo il sole

là dove, per suo figlio, dà una festa.

Guido Oldani- inedito

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