Guido Oldani, L’autostrada (II Domenica di Avvento, anno c)

Lc 3,1-6

Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarìa, nel deserto.

Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa:

«Voce di uno che grida nel deserto:

Preparate la via del Signore,

raddrizzate i suoi sentieri!

Ogni burrone sarà riempito,

ogni monte e ogni colle sarà abbassato;

le vie tortuose diverranno diritte

e quelle impervie, spianate.

Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».

L’AUTOSTRADA

hanno dei nomi, quelli dei poteri,

dal solito pilato fino a caifa

come posate poste tra i bicchieri.

ma nonostante il loro luccicare,

il cibo buono è tutto un’altra cosa,

è giovanni che ha casa nel deserto

e i tornanti diventano autostrade

adatte al cielo, di cui lui è esperto.

Guido Oldani- inedito

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