Guido Oldani, Le Beatitudini (IV Domenica del Tempo ordinario, anno A)

Mt 5,1-12a

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

LE BEATITUDINI            (29/1)

non è il regolamento dei rifiuti,

no qui, no lì, no là dei bacchettoni

ma sono voli neanche immaginati.

primi, beati i poveri nel tutto

e il mite che non ruba avrà la terra

e dio lo vede il puro molto raro

ed altro ancora e quindi così via,

del cielo tutto questo è la sua spia.

( Guido Oldani- inedito)

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