Le fedi
era il papà d’una mia cara amica
dentro nel campo di concentramento,
lui ateo giovanotto comunista.
e magro come il filo di corrente
sotto il quale strisciava nella notte,
lasciava gli altri in modo di più fedi,
portando una bestiola colta al laccio
che cacciavano viva sotto i denti,
non volle mai per sé risarcimenti.
Tratto da: La guancia sull’asfalto. Ed Mursia, 2018