I MAGI
è un megafono quest’epifania,
costruita dai tre senza binari
venuti dall’oriente e andati via.
hanno visto quel bimbo che è ben altro,
loro che, non avari, fanno doni
e non credono a chi tesse gl’inganni
poi seguendo la via dei continenti
lui esclamano, come già giovanni.
6 gennaio
la sabbia è la casa del silenzio
e le zampe che sembrano coperchi
di pignatte, scalfiscono le dune,
perché i re magi sono giunti insieme.
di notte il freddo gela mani e piedi,
e le grosse borracce i tre cammelli
paiono una catena d’appennino
ed hanno musi poco perspicaci
ma giungono alla fine dal bambino.